Articolo originale di Franco Bianchi scritto per Karmanews.
La gioia del presente
Essere spirituali non significa meditare o pregare frequentemente, né appartenere a una religione o a una scuola di pensiero ma vivere nel presente, imparando a gioire e a condividere ogni attimo e ogni esperienza
Tutti oggi parlano di spiritualità: questo è un argomento spirituale, il tale è uno tipo spirituale, la vita oltre la morte è un argomento spirituale. Ma che cosa intendiamo con questa parola? La nostra cultura è poco avvezza a trattare questi argomenti, tanto da creare molta confusione in proposito; le stesse definizioni sono contraddittorie, a volte fuorvianti: alcuni ritengono che essere spirituali coincida col seguire una religione, oppure praticare la meditazione per ore ed ore alla settimana.
Altri propendono ad identificarla con la necessità di vivere stereotipi che includono l’essere senza soldi, né avere una fissa dimora, il vestire senza abiti tradizionali, l’avere un aspetto trasandato, vagamente sciatto, perché tutto viene improntato e indirizzato verso la spiritualità.
Altri ancora si illudono che la partecipazione di per sé ad una scuola di Yoga o la frequenza a seminari di rilassamento, oppure ad altri che trattano l’energia, sia un requisito indispensabile ma sufficiente per entrare di diritto nella schiera degli spirituali illuminati. [Leggi di più…]