Che cosa sono i ruoli? Nel seminario Light Project si lavora molto sulla consapevolezza e sull’importanza dei ruoli e la felicità che ne deriva.
I ruoli rappresentano le funzioni sociali che svolgiamo, ci danno un‘identità sociale: ci sono i ruoli professionali, l’avvocato, l’operaio, l’artigiano, ecc… Ci sono quelli che potremmo chiamare “ruoli prestabiliti”, che corrispondono ad archetipi sociali, per esempio, la casalinga, l’intellettuale, il “macho”, la seduttrice, l’artista, ecc.
Poi esistono anche i ruoli che corrispondono ai tratti di comportamento che ciascuno di noi assume più spesso, e che finiscono per diventare la nostra identità, come il timido, l’estroverso, la vittima, il carnefice, l’imbranato, la persona sempre felice, ecc. Infine, molto importanti, troviamo i ruoli famigliari: il padre e la madre, i figli e tutti i gradi di parentela a seguire, nonni, zii, ecc. Tutto ciò ha una sua utilità, perché sappiamo “chi” contattare e per quale motivo.
Facciamo qualche esempio: se ho bisogno dell’idraulico, non telefono ovviamente a un tizio che fa l’avvocato, o se il bambino ha desiderio della mamma, fa capricci a non finire quando, ad esempio, va il papà a consolarlo. Ogni ruolo plasma la nostra energia innata e senza forma con una qualità energetica specifica, utile alla funzione che ricopriamo in un certo momento della nostra vita.
Naturalmente vale anche il contrario: se chiamo l’idraulico egli sarà chiamato a rispondere come tale, perché tutti si aspettano che l’idraulico conosca il proprio ruolo, cioè mestiere. Immaginiamo cosa accadrebbe se l’idraulico non sapesse chiudere un rubinetto dell’acqua? [Leggi di più…]